Un’abitudine antica…
Fin dall’antichità l’uomo nella sua saggezza ha dato importanza ai sogni e al linguaggio onirico.
Al sogno era data una funzione di oracolo in quanto svelava dimensioni future importanti non solo per il singolo, ma per la collettività e la vita di un popolo.
Il sogno era considerato un messaggio divino, proveniente da una dimensione “altra” capace di vedere più in là della situazione reale presente.
Famoso è il sogno i Giuseppe che troviamo nel Vangelo di Matteo:
“Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Alzati, prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto e resta lì perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo”

Al sogno veniva dato un indubbio valore e veniva seriamente ascoltato proprio in quanto considerato capace di orientare e dare importanti suggerimenti per la vita reale.
Vediamo quindi che il sogno svela al sognatore dimensioni e contenuti che la sola coscienza non può vedere. Il sogno porta un suo sapere e arricchisce la visione di una certa situazione, sia personale che relazionale-collettiva.

Quest’ultima immagine ben evidenzia la valenza del sogno di indicare e svelare un messaggio che risulterà decisivo nella vita del sognatore.
Sogno o son desto?
Freud scriveva che il sogno è la via regia per conoscere l’inconscio.
Nel sogno ci troviamo a confrontarci con situazioni, nuove o ripetute come nei sogni ricorrenti, che la coscienza lontanamente potrebbe intravedere e immaginare…

Ci troviamo dentro a vicende, a volte tranquille, altre burrascose o inquietanti, in qualità di spettatori o protagonisti. Nel sogno incontriamo personaggi, animali, luoghi, paesaggi…

Attraverso il sogno abbiamo la possibilità di vedere al realtà da un altro punto di vista e di considerare altre parti di noi…

Attraverso il sogno viviamo un’esperienza che al nostro risveglio cercheremo di ricostruire attraverso una narrazione significativa, ma si sa che una caratteristica dei sogni è di poter essere dimenticati!
Un suggerimento è di tenere un “quaderno dei sogni” che aiuta a portare l’attenzione alle proprie produzioni oniriche.
Potremmo dire che sognare e ascoltare il sogno ci aiuta a essere ben desti e più consapevoli